Hai poca acqua per irrigare il tuo giardino? Ecco i nostri consigli per un giardino senza irrigazione… o quasi

Hai poca acqua per irrigare il tuo giardino? Ecco i nostri consigli per un giardino senza irrigazione… o quasi

Cerchi un’alternativa al prato?

Le temperature elevate e prolungate di questa estate 2022 ed il lungo periodo di assenza di piovosità hanno messo a dura prova il tradizionale tappeto erboso.

Molti giardini anche se dotati di impianto di irrigazione automatico, a causa anche della scarsa piovosità hanno patito e fatto patire coloro che se ne occupano.

È certo che anche sotto l’aspetto delle energie spese e consumi di acqua per irrigare il prato, questa estate torrida possa porre degli interrogativi anche sotto l’aspetto etico in relazione allo “spreco” di risorse preziose come appunto l’acqua.
In molte regioni italiane a causa della scarsa disponibilità idrica vi sono state addirittura limitazioni all’uso di acqua per irrigare i giardini.

Come ci poniamo davanti a questa esperienza estiva nella gestione dei nostri prati?

Possiamo pensare che anche se capita un estate scomoda ogni tot anni non è un problema, il nostro obiettivo è quello di avere un bel prato verde 12 mesi all’anno.

Oppure, prendiamo coscienza che nel nostro clima italiano è una forzatura sempre più evidente avere un prato verde 12 mesi all’anno, e che tollerare ingiallimenti estivi ed invernali dello stesso, possano essere non un segno di trascuratezza ma una dimostrazione di sensibilità verso il valore che hanno le risorse energetiche e di maturità culturale nei riguardi del tappeto erboso.

Aumentare l’altezza di taglio e preferire irrigazioni abbondanti ma poco frequenti, sono l’approccio manutentivo corretto per la gestione del prato in estate, se il prato ingiallisce nei mesi più caldi lo si potrà sostenere con altre irrigazioni ma avere il prato ingiallito in quei momenti è di fatto più corretto che averlo verde smeraldo.

Così facendo avremo usato l’acqua senza sprecarla, e avremo dimostrato di conoscere il prato.

Giardino con poca manutenzione: come fare?

In letteratura, temperature di 35 gradi centigradi vengono considerate come critiche per il tappeto erboso, ovvero il prato può morire con queste temperature.

Infatti, biologicamente, come fa anche durante i mesi invernali per il discorso opposto (basse temperature) il tappeto erboso entra in una fase di riposo vegetativo, per poi riprendersi in modo naturale appena le temperature ritornano adatte alla vita del prato.

Se tuttavia questa estate vi ha fatto stancare del tappeto erboso, ci sono delle alternative molto interessanti:

La Verbena hybrida e la Lippia nodiflora, sono essenze che sorprendono per la loro capacità di resistenza alla siccità ed al calpestio, risultano funzionali per un giardino a basso sforzo in quanto:

  • necessitano almeno del 60/70% di acqua in meno del prato
  • possono essere calpestate tanto quanto il tappeto erboso, 
  • sono generosissime come fioritura
  • il rasaerba lo potrete dimenticare perché queste essenze necessitano di 2/4 tagli all’anno.

NordEst Prati, da sempre attenta all’ambiente, produce oltre al tappeto erboso in zolla, anche zolle di piante tappezzanti tra le quali anche la verbena ibrida e la lippia nodiflora, in formato di zolla a pronto effetto.
NordEst Prati offre in questo modo soluzioni di pronto effetto, ovvero già pronte, che non richiedono sforzi di coltivazione da parte dell’acquirente, che avrà quindi in poche ore, già il risultato finale apprezzabile e non dovrà attendere molti mesi come quando si usano le piante in vaso per apprezzare il risultato finale.

Condividi questo post


Discover more from Vendita Prato in Zolla e Tappezzanti | Nord Est Prati

Subscribe now to keep reading and get access to the full archive.

Continue reading