Tappeto erboso: Meglio seminare oppure usare il Prato pronto?

Tappeto erboso: Meglio seminare oppure usare il Prato pronto?

Un tappeto erboso in un giardino, in un parco, in un’area naturale collinare, pianeggiante o montuosa, offre una sensazione piacevole di serenità, di svago e divertimento. Questo tipo di beneficio è ormai cosa nota ed utilizzata anche negli ambienti molto antropizzati delle città dove in questi anni vi è una rincorsa al verde in ogni sua forma; anche negli ospedali e nei centri medici il verde in generale, ma in special modo il tappeto erboso, è riconosciuto ed utilizzato come terapeutico naturale, insomma vedere e stare nel verde ci fa stare meglio.

In un giardino privato conviene seminare oppure usare il prato in zolla o pronto?

Nel nostro territorio nazionale, che tocca un’area climatica definibile temperata fresca al centro e nord e mediterranea al sud, si potrebbe fare una netta distinzione sul tipo di essenze e corretti periodi di semina, tuttavia è molto frequente l’uso di essenze microterme per seminare i giardini sia a Bolzano che a Palermo.

Le essenze da tappeto erboso microterme ovvero il Loietto perenne, la Festuca arundinacea e la Poa pratensis sono le specie di tappeto erboso più utilizzate per seminare e per produrre prato a pronto effetto in Italia.

Questi  tipi di tappeto erboso crescono tra i 15 ed i 30 gradi centigradi e con questo range climatico si riesce ad avere un prato verde tutto l’anno in tutta Italia. Le essenze macroterme, tipo la Gramigna, la Zoysia, il Paspalum ecc, preferiscono un range di crescita che va dai 24 ai 35 gradi centigradi, il che costringerebbe ad andare incontro a sovrasemine autunnali con essenze microterme oppure all’utilizzo di coloranti naturali per mantenere il prato di colore verde nei mesi freddi. Tratteremo questo argomento in modo più approfondito in un altro articolo.

Premesso che seminare costa in termini economici meno soldi che usare il prato a pronto effetto, questo è un dato certo se si semina il prato di microterme al momento giusto, cioè a fine agosto ed entro i primi 20 giorni di settembre; questo è il periodo adatto per seminare il prato in quasi tutte le nostre regioni e tale periodo di semina permetterà ai semi di germinare velocemente ed avere un minore rischio di competizione con eventuali erbe infestanti; inoltre vi sarà anche un tempo sufficiente sotto l’aspetto delle temperature per favorire una crescita sufficiente dello stesso prima dell’arrivo delle temperature fredde che ne rallenteranno lo sviluppo.

Tuttavia se si procede con la semina in primavera oppure in tardo autunno non è detto che risulti più conveniente rispetto all’inerbimento con il prato a pronto effetto, infatti il rischio di competizione con infestanti e la richiesta di ulteriori interventi con fertilizzanti per far maturare il prato seminato potrebbero equiparare o superare il costo del prato in zolla.

Resta fermo il vantaggio che usare il prato in zolla permette di avere subito dopo la posa un prato perfetto, denso, pronto all’uso, che evita all’utilizzatore finale di mettere in atto strategie di coltivazione magari non note che di frequente lo spingono ad acquistare prodotti non necessari e costosi per fare crescere i semi.

Nordest Prati  offre ai suoi clienti un servizio di assistenza tecnica gratuita online per i 12 mesi successivi all’acquisto dei propri prodotti; questo servizio, che riteniamo importante e distintivo nell’offerta commerciale di questa tipologia di prodotti, permette anche alle persone non esperte in questo settore di poter beneficiare da subito dei vantaggi che un tappeto erboso offre.

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